Aprire la Partita IVA: gli step che sappiamo di dover fare
Mi è già capitato di parlare di cosa un libero professionista dovrebbe sapere quando decide di aprire la famigerata partita IVA, e inizia la sua avventura nel mondo dell’imprenditoria.
Ci sono vari step di cui bisogna tenere conto e che riassumo velocemente:
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Prepara il tuo Mindset:
stai per iniziare non una semplice attività, ma una impresa, per quanto questo termine venga associato perlopiù ad aziende che hanno un’organizzazione, dei dipendenti, degli uffici. Niente di più falso: quando c’è un’idea di business, e dall’idea si passa alla realizzazione, di fatto sei diventato un imprenditore di te stesso. Tu sei la TUA AZIENDA!
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Agisci
passa all’azione mettendo al centro un progetto, un’idea, immagina il prodotto o servizio che andrai a creare, analizza le risorse che hai a disposizione, definisci chi sei e cosa fai. Insomma: devi capire chi sei e cosa vuoi fare da grande, partendo dal tuo Personal Brand!
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Costruisci il tuo piano di marketing
analizza il contesto di mercato, i tuoi concorrenti, il tuo target, definisci gli obiettivi, le azioni e gli strumenti di marketing, tempi e risorse, nulla deve essere lasciato al caso.
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Crea delle partnership di valore
trovare alleati del tuo business ti permetterà di raggiungere più facilmente e velocemente i tuoi obiettivi. Per alleati intendo fornitori, collaboratori, follower, professionisti, clienti, ambassador, finanziatori che credano nella tua idea, condividano i tuoi valori, e desiderino percorrere la strada verso il raggiungimento degli obiettivi insieme a te. Perché insieme è decisamente meglio.
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Condividi
dove condividere tutto ciò che ruota attorno al tuo business? Nei canali oggi più usati, ovvero quelli digitali (social, sito, blog, ecommerce, community) ma anche offline, ad esempio nel tuo network di relazioni personali e professionali, su reti e associazioni di cui fai parte, con il classico e intramontabile metodo del passaparola.
Fin qui nulla di nuovo, o perlomeno tutto abbastanza chiaro.
Quello che non sappiamo: costruire una sicurezza per il futuro, ovvero pianificazione finanziaria
Manca un pezzettino che, confesso, nemmeno io ho mai preso in considerazione seriamente perché nessuno me ne ha mai parlato o me ne ha fatto percepire l’urgenza e la necessità.
Noi mondo delle Partite IVA siamo meno garantiti di altre categorie di lavoratori, e dobbiamo pensare a tutto, dalla pensione alle assicurazioni per malattia, agli accantonamenti per crearci un tesoretto da sfruttare nei momenti difficili.
E questo pensiero mi è venuto quando, proprio a causa della pandemia, ho letto e sentito di moltissime attività che hanno chiuso perché non riuscivano a pagare le bollette (che continuano ad arrivare anche se le entrate invece non ci sono più), e hanno dovuto attingere a risparmi o aiuti di familiari o amici per farvi fronte.
Insomma un disastro!
Disastro evitabile? Con il senno di poi forse sì.
Come? Bisognerebbe pararsi le spalle nei momenti di crisi, o anche solo garantirsi una pensione integrativa o un’assicurazione che ci metta al riparo da eventi infausti, o che ci permetta di accedere a cure mediche specialistiche, che ci tuteli in caso di infortunio o malattia, e che tuteli i nostri cari in caso di scomparsa prematura.
Mi rendo conto che non sono bei discorsi, ma bisogna affrontarli per avere un futuro più sereno davanti, e non vivere con la speranza che non succeda nulla che rompa il fragile equilibrio che ci siamo costruiti.
E’ grazie ad alcune persone che ho conosciuto e che mi hanno aperto gli occhi sulla questione che ho capito che:
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Non sono io che sono distratta, superficiale e che quindi non mi sono preoccupata di costruirmi una sicurezza futura: sono in buona compagnia, perché come me sono tanti i professionisti che non ci pensano!
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Quello che manca è un’educazione finanziaria di base che ci permetta di scegliere soluzioni che facciano al caso nostro, venendo incontro alle nostre esigenze di tutela da un lato, e al nostro portafoglio dall’altro.
Alcuni dati che avvalorano la mia tesi:
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Solo il 30% degli individui in Italia ha delle competenze minime di finanza per poter prendere delle decisioni finanziarie responsabili, informate e utili. E tra i giovani questo dato scende di molto, il che è abbastanza preoccupante.
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Chi è in grado di gestire le proprie finanze in modo consapevole riesce ad avere non solo dei rendimenti migliori dei propri investimenti, ma ha anche una maggiore propensione alla progettualità economica (acquisto casa, auto o altri investimenti), ed è meglio tutelato rispetto all’incertezza lavorativa e sanitaria.
Per un approfondimento consulta questa semplice Guida alla Finanza.
La pandemia ci ha messo di fronte ad un fatto: non possiamo permetterci di affrontare un’altra crisi come questa senza avere adottato delle precauzioni e degli accorgimenti che ci mettano al riparo da fallimenti o chiusure.
Ecco allora che vale la pena consultare dei professionisti che ci aiutino a districarci nel mondo della finanza per garantirci un po’ di serenità per il futuro, senza dover diventare noi stessi dei maghi della borsa, o peggio affidarci al web per trovare le soluzioni, senza nemmeno sapere cosa stiamo cercando!
Queste le principali figure professionali che si possono interpellare:
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Consulente finanziario indipendente
Figura professionale altamente qualificata che si occupa della gestione del patrimonio dei clienti, facendo scelte oculate basate sul profilo finanziario del cliente (ovvero sulla sua propensione al rischio), e garantendo il migliore investimento dei risparmi sull’intero mercato finanziario (in titoli, quote societarie, assicurazioni ecc.). La sua indipendenza garantisce che sia in grado di allocare gli investimenti su un vasto panorama di prodotti, senza condizionamenti e non dovendo agevolare nessun operatore o intermediario (banca o assicurazione che sia). A garantire l’affidabilità del consulente finanziario c’è l’albo professionale, regolato dalla legge che richiede il superamento di un esame di stato.
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Consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede (ex Promotore finanziario)
E’ una figura professionale che promuove e vende a potenziali clienti i prodotti finanziari di una banca, di una società di gestione del risparmio (SGR) o di intermediazione mobiliare (SIM), con cui ha un rapporto di lavoro o un contratto esclusivo. La differenza principale con il consulente finanziario è che è vincolato a promuovere i prodotti della sua banca o società. Gode ancora oggi di maggiore fiducia da parte dei risparmiatori, che sono portati ad affidarsi al consulente interno della banca per decidere dove allocare i propri investimenti, rispetto a figure esterne, seppur indipendenti, ma con cui prima bisogna instaurare un rapporto di fiducia.
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Commercialista
Oggi anche lui può svolgere l’attività di consulente finanziario, godendo di un sostanziale vantaggio: la fiducia acquisita dei suoi clienti a cui propone servizi di gestione delle sue finanze. Gestione che poi può svolgere direttamente, acquisendo l’abilitazione, oppure affidandola a partner del proprio studio.
Qualunque sia la scelta, proprio in virtù di quanto successo nell’ultimo anno e mezzo, mi sento di dare questi consigli:
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non aspettare che si verifichi un evento che può minare quanto faticosamente costruito nel corso di anni di lavoro, cominciare quanto prima ad investire i risparmi in modo oculato per garantirsi un futuro sicuro, con solide basi.
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affidarsi ad un professionista di cui avere fiducia e che curi il nostro patrimonio nel tempo
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diversificare gli investimenti in modo da suddividere il rischio di eventi negativi
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informarsi e farsi una piccola cultura finanziaria di base per comprendere le dinamiche di questo mondo: il web è generoso in questo senso, e si possono trovare guide e siti che spiegano la finanza in modo semplice e soprattutto utile.
A beneficio di chi legge posso consigliare i Financial Advisor di Allianz Bank, nello specifico ho avuto molti consigli utili e di valore da Laura Licani che svolge il suo lavoro con passione, mettendosi a servizio del cliente, creando rapporti di fiducia, duraturi nel tempo e di sicuro successo.
Se avete consigli o professionisti da segnalare condivideteli qui.
Per ogni curiosità o altra informazione su questo o altri argomenti sono sempre pronta ad ascoltarvi.
Alla prossima!
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